Il taglio del “bobolàr”, simbolo di Staranzano
Durante la conferenza del 1 marzo presso la Sala Delbianco, i tecnici hanno dettagliatamente illustrato la grave malattia dell’albero e la potenziale minaccia di crollo, sottolineando l’importanza prioritaria di preservare la salute pubblica. È stato un momento commovente assistere stamattina alla potatura del simbolo della nostra comunità.
In qualità di candidato futuro sindaco di Staranzano e appassionato conoscitore della gestione del verde pubblico, mi impegno a dedicare una cura speciale agli alberi e alle aree verdi, a partire dal giovane Bobolàr già presente in piazza Dante (come evidenziato nelle foto scattate nell’autunno del 2023).
Il mio obiettivo sarà progettare e gestire il verde cittadino in modo da evitare interventi d’emergenza e tagli indiscriminati, coinvolgendo strettamente i cittadini in questo processo.
Importante sottolineare che i tagli massicci dei rami di un albero, noti come capitozzature, spesso segnano la fine della pianta. Le conseguenze di queste potature significative includono danni estetici alla pianta, lesioni alle radici non più supportate dalla fotosintesi clorofilliana e dal nutrimento della chioma, l’ingresso di funghi parassiti che possono causare carie, il deterioramento strutturale della pianta e la necessità di ulteriori tagli per alleggerire la chioma negli anni, comportando costi continui per gli interventi.
Questo scenario disastroso può essere prevenuto scegliendo con cura le piante adatte all’area, mantenendole in salute senza ricorrere a tagli e potature se non strettamente necessario.
Insieme possiamo lavorare per preservare il verde e la bellezza di Staranzano, garantendo un futuro sano e sostenibile per la nostra comunità.